Determinazione, visione chiara e una forte attenzione verso le nuove generazioni e i temi dell’inclusione: è con questo spirito che Michela Benati, già Segretario Generale della Filca Cisl di Verona, assume il ruolo di nuova Vicepresidente della Scuola Edile di Verona.
“Supportare le persone nel loro percorso di crescita professionale, culturale e sociale è sempre stata la mia passione – racconta Benati – fin da quando, a 25 anni, mi sono avvicinata al sindacato. Ho iniziato con un corso per operatore fiscale, poi ho lavorato al patronato e all’ufficio immigrazione, fino ad approdare al settore delle costruzioni. Un percorso lungo e ricco, che mi ha permesso di incontrare tante persone, ascoltarne i loro bisogni e cercare ogni giorno le soluzioni migliori per ciascuno”.
La Scuola Edile di Verona è un ente bilaterale, ovvero un organismo gestito congiuntamente dalle parti sociali del settore, le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali. Un modello che rappresenta un valore aggiunto concreto, perché consente di progettare attività e percorsi formativi condivisi, frutto di una visione comune tra imprenditori e lavoratori, nel segno della collaborazione e dell’interesse collettivo.
“La presenza del sindacato all’interno dei progetti didattici della Scuola è fondamentale – sottolinea la Vicepresidente Benati – perché permette di garantire una formazione completa, che non si limita alle competenze tecniche, ma include anche la conoscenza delle normative del lavoro, della sicurezza e dei contratti. Preparare studenti e studentesse a un ingresso consapevole nel mondo del lavoro significa anche suscitare interesse verso questi temi, spesso percepiti come distanti. Per questo credo sia essenziale adottare modalità formative più coinvolgenti: meno lezioni frontali, più esperienze pratiche, attività ludiche e momenti di confronto, per creare un ambiente stimolante e realmente partecipato”.
Sicurezza sul lavoro e formazione rappresentano i pilastri su cui si fonda l’azione della Scuola Edile di Verona, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni e costruire una cultura della consapevolezza: “Gli studenti di oggi sono i lavoratori di domani – conclude Michela Benati –. Per questo è fondamentale trasmettere il valore della sicurezza, insieme alla conoscenza dei diritti e dei doveri che regolano il mondo del lavoro. Tra i miei impegni c’è anche quello di contribuire a superare i pregiudizi che ancora gravano sulle professioni edili: si tratta di mestieri indispensabili, che offrono un servizio essenziale alla collettività. Sono lavori che richiedono competenza, passione e spirito di sacrificio. Dietro ogni cantiere ci sono artigiani e professionisti di altissimo livello, che meritano riconoscimento”.
