La patente a crediti è il nuovo provvedimento entrato in vigore dal 1° ottobre per imprese e professionisti che lavorano nei cantieri edili. Venerdì 4 ottobre si è tenuto il convegno “Per guidare un’impresa serve la patente – La patente a crediti: uno strumento di sicurezza nei cantieri”, diventato da subito il primo momento di approfondimento sulla patente per il Nord Est italiano.
L’auditorium dell’Istituto San Zeno ha ospitato oltre 600 operatori dell’edilizia e rappresentanti delle imprese edili veronesi, presenti all’incontro organizzato da ESEV-CPT e ANCE Verona.
Dal 1° ottobre, la patente a crediti è obbligatoria per poter lavorare in cantieri mobili o temporanei. Nello specifico, sono chiamate a richiedere e a dotarsi della patente a crediti 13.251 aziende veronesi che operano a vario titolo nelle costruzioni. Sono tenuti, infatti, al possesso della nuova certificazione tutte le imprese e i lavoratori autonomi che entrano in cantiere. Si tratta del 14,3 % delle aziende iscritte alla Camera di Commercio di Verona.
“Come scuola edile ed ente bilaterale il nostro ruolo è importante nel supportare le imprese – ha commentato Giovanni Zampieri, direttore Esev-Cpt -. Lo facciamo in vari modi: rispondendo alle centinaia di domande di chiarimento sulla patente a crediti, telefonicamente, sul nostro sito e sui social anche con l’ausilio di esperti; in più apriremo un vero sportello che permetterà di offrire consulenza su tematiche più complesse che riguardano, ad esempio, acquisizione e perdita dei crediti. Sarà sempre più ampia, poi, la nostra offerta formativa con corsi specifici, pensati per le imprese, e proseguiranno le visite in cantiere per supportarle sul tema sicurezza”.
Il convegno è stato realizzato con il patrocinio degli Ordini degli Architetti, dei Commercialisti, dei Consulenti del Lavoro, degli Ingegneri, dei Periti Industriali e del Collegio dei Geometri di Verona. Con il sostegno di INAIL e il supporto di Soalaghi.