Il Centro paritetico per la formazione, la sicurezza ed i servizi al lavoro di Verona ESEV-CPT, nel quadro del progetto Erasmus+ nr.2024 – 1 – IT01 – VET 000233069, ha organizzato una mobilità per studenti e accompagnatori.

Il Progetto di mobilità vuole migliorare l’offerta formativa della scuola edile ESEV-CPT, sviluppare competenze verdi e digitali degli studenti, aggiornare i docenti, migliorare la strumentazione dei laboratori scolastici, confrontare nuovi metodi di insegnamento, migliorare i profili professionali in un’ottica di sostenibilità e digitalizzazione dei nuovi lavori edili, rendere più attraente il lavoro dell’operatore dell’edilizia, attivare reti europee professionali fra scuole edili.

La Mobilità degli studenti è un’ottima opportunità per conoscere nuovi contesti formativi, confrontare altre realtà e metodologie nelle costruzioni, sperimentare pratiche non formali e informali personalizzate di apprendimento, sviluppando in questo modo competenze di base, specifiche e trasversali.

Permetterà, inoltre, di vedere, conoscere, sperimentare e affiancare all’estero i colleghi in laboratori e attività didattiche. Saranno così rafforzate le competenze di base e tecniche degli studenti nelle nuove tecnologie, la sostenibilità ambientale in edilizia e la sicurezza sul lavoro, oltre alle competenze relazionali, linguistiche e di adattamento a situazioni nuove in contesti diversi dai propri. Saranno previsti dei TESTS di ingresso e di uscita per valutare le competenze acquisite durante il periodo di formazione all’estero degli studenti.

Le Mobilità degli insegnanti, del personale non docente e degli studenti dei corsi di formazione della scuola edile ESEV faciliteranno l’aggiornamento di competenze e abilità specifiche e trasversali necessarie per affrontare i nuovi mercati nazionali ed europei. Permetterà inoltre di innovare i percorsi con nuovi metodi, contenuti e tecnologie apprese all’estero, migliorare la qualità dell’insegnamento, aumentare la motivazione degli studenti e cambiare lo stereotipo dell’operatore edile che avrà nuove competenze internazionali e non solo locali e settoriali.

Internazionalizzare i percorsi formativi significa anche rispondere agli standard europei di percorsi brevi e flessibili, modulari e cumulabili, come le Microcredentials. Attivare queste procedure di riconoscimento dei risultati, poco usate in Italia e molto utilizzate in alcuni paesi Europei, permetterà di rendere la scuola edile più innovativa, moderna, competitiva e in rete con la domanda del mondo lavorativo. Le microcredenziali possono rendere l’offerta formativa della scuola più attrattiva e motivante per gli studenti oltre che facilitare l’occupabilità locale, nazionale ed internazionale. L’introduzione dei risultati dell’apprendimento in formato di microcredenziali porterà nuovi elementi internazionali nell’offerta

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