Lavoro come strumento di educazione e inclusione ma anche di rivalsa sociale e crescita. Sono i valori del nuovo progetto di ESEV-CPT in collaborazione con la Casa Circondariale di Verona – Montorio.
Come segno di inclusione sociale e di supporto alle attività di reinserimento dei detenuti, ESEV-CPT ha donato alla Casa Circondariale le opere edili oggetto d’esame del triennio 2023/2024. Nello specifico, la prova consisteva nella realizzazione di circa dieci cassoni in muratura: si tratta di strutture per lavori di fondazione costituite da una scatola parallelepipeda che può essere appoggiata oppure affondata nel terreno e poi riempita. Nell’ambito del progetto educativo, i cassoni diventeranno delle grandi vasche per coltivare piante e verdure in una serie di orti rialzati, avviando così il processo di cura e manutenzione. I frutti dell’impegno e della dedizione dei detenuti potranno poi essere raccolti in estate.
Crescita, impegno e apprendimento pratico in un’importante occasione che stimola il coinvolgimento attivo nella cura degli spazi verdi. Questa iniziativa intende promuovere il benessere psicofisico e migliorare le condizioni di vita all’interno della Casa Circondariale, favorendo il recupero sociale attraverso il lavoro manuale e la valorizzazione delle competenze.
La collaborazione con la Casa Circondariale di Montorio dimostra come l’educazione e il lavoro possano diventare strumenti di inclusione e crescita, anche in contesti di fragilità. ESEV-CPT prosegue il proprio impegno nella promozione di progetti formativi e sociali, contribuendo in modo attivo alla creazione di opportunità.